Salute e protezione sociale al centro dell'impegno di Imperia Rinasce

La salute è un diritto costituzionale e come tale deve essere garantito a tutti i cittadini. Per questo motivo, come Imperia Rinasce, crediamo fermamente che la questione sanitaria debba essere una priorità per ogni sindaco. Anche se l’organizzazione e la gestione dei servizi sanitari sono di competenza della Regione, riteniamo che un sindaco debba esercitare attività di controllo, fare proposte e rivendicazioni nei confronti del livello regionale e dell’azienda sanitaria per garantire ai cittadini una sanità universalistica e pubblica, accessibile, efficiente e di qualità.

Noi crediamo moltissimo in questo settore e nel valore del servizio che bisogna offrire alla collettività ogni giorno. Siamo contrari alla privatizzazione dei servizi sanitari, crediamo nella valorizzazione delle professionalità che operano nel settore, professionalità a cui vanno assicurati gli strumenti necessari per garantire un servizio di qualità per il bene di tutti. Sosteniamo il potenziamento ed efficientamento delle attuali strutture sanitarie, in particolare della medicina territoriale come primo presidio sanitario sul territorio.

Siamo anche favorevoli all’istituzione delle Case della salute, che rappresentano al meglio le esigenze di integrazione tra servizi sociali e sanitari, vista l’aumento delle patologie cronico-degenerative e dell’anzianità della popolazione. Pensiamo che sia indispensabile la promozione dell’educazione alla salute, sia nelle scuole che nei luoghi di lavoro, formazione particolarmente importante in contesti di fragilità culturale, sociale ed economica.

Siamo coscienti dell’importanza dell’ospedale unico come ambizioso progetto per il territorio, ma riteniamo che debba diventare una struttura d’eccellenza, non solo per il luogo in cui dovrebbe sorgere, ma anche per la viabilità, il numero di posti letto e il costo di costruzione. Tuttavia, al momento, non essendo ancora previsto l’inizio dei lavori e visti i lunghi tempi di realizzazione, non si può continuare a depotenziare l’esistente, ma anzi si deve investire per le patologie a maggiore incidenza e per il potenziamento del pronto soccorso, soprattutto in vista della maggiore utenza del periodo estivo.

La salute è un bene comune primario che favorisce una maggiore coesione sociale e come tale va tutelata e valorizzata.x